Nelle zone terremotate si guarda alla prossima stagione sciistica

Nelle Province colpite dal terremoto in Centro Italia esistono molte realtà turistiche di sport invernali. Non si pensa abbastanza a questo aspetto, anche perché chiaramente la priorità è dare un tetto sopra alla testa di chi non l’ha, proprio in vista dell’arrivo della stagione fredda che sembra lontana ma non lo è. Parallelamente bisogna pensare a sostenere l’economia e questa è anche sci, turismo.

Purtroppo in molte località turistiche di questo settore esistono notevoli problemi, con strutture recettive danneggiate, strade impraticabili, impianti di risalita danneggiati. Insomma, se non si riesce a mettere a posto tutto questo, la prossima stagione sciistica rischia di essere annullata e questo sarebbe un altro duro colpo per l’economia locale, per gli abitanti che sommerebbero danno a danno.

Per questo motivo la consigliera Regionale di FdI-An Elena Leonardi ha presentato una proposta per utilizzare i fondi Por-Fasr per rimettere in funzione quanto necessario per far ripartire questo settore economico e agevolare la ripresa del territorio. A Bolognina, ad esempio, ci sono da risistemare alberghi, ristoranti, Chalet che già erano carenti prima e con il terremoto sono praticamente inesistenti. Anche a Frontignano sono da rimettere in funzione strutture ricettive e trasporti mentre a Monte Prato si registra ancora l’impraticabilità della strada di collegamento distrutta dalla scossa dello scorso 30 ottobre.